Il concetto del cervello trino, formulato dal neuroscienziato Paul Donald MacLean negli anni ’60, si riferisce alla suddivisione del cervello in tre parti distinte che hanno origini evolutive diverse e svolgono funzioni specifiche:
- ARCHIencefalo
- PALEOencefalo
- NEOencefalo
Archiencefalo
L’archiencefalo è situato alla base del cranio:
- è presente in tutti i vertebrati, dalla loro comparsa, 450 milioni di anni fa, in poi;
- per l’uomo, corrisponde all’incirca all’attuale tronco encefalico e cervelletto;
- è la sede dei centri di controllo per rimanere vivi: il metabolismo, gli automatismi della respirazione, la regolazione cardio circolatoria (ovvero la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa), la regolazione della temperatura corporea, la digestione, il ciclo sonno-veglia, ecc.
- è anche sede delle azioni quasi automatiche, come rimanere in equilibrio;
- dato che l’archiencefalo era la parte predominante nel cervello dei grandi rettili, i dinosauri, viene definito cervello rettile.
Altri nomi dell’Archiencefalo
Si fa riferimento all’Archiencefalo anche con i seguenti termini: archipallium, archipallio, cervello rettiliano, Protorettiliano, R-complex, Cervello rettile.
Paleoencefalo
Il paleoencefalo è situato sopra il cervello rettile:
- si evoluto 250 milioni di anni fa nei primi mammiferi, a partire dal sistema olfattivo dei rettili (rinencefalo o lobo olfattivo; per gli animali l’olfatto è un senso importantissimo perché permette di distinguere l’odore dei predatori, la commestibilità del cibo e la disponibilità sessuale della femmina);
- nell’uomo viene fatto coincidere con l’attuale Sistema Limbico (nucleo di base del telencefalo, diencefalo, condivide la formazione reticolare con il tronco encefalico);
- è la sede della memoria (e delle sensazioni di piacere/dispiacere correlate alle esperienze fatte);
- è anche la sede delle reazioni emotive (rabbia, paura, disgusto, gioia, tristezza) e per questo è chiamato anche cervello viscerale;
- anch’esso è coinvolto nella sopravvivenza dell’individuo e nella conservazione della specie (lotta, fuga, alimentazione, riproduzione).
Altri nomi del Paleoencefalo
Si fa riferimento al Paleoencefalo anche con i seguenti termini: paleopallium, paleopallio, paleocorteccia, mammaliano antico, paleomammaliano, cervello emotivo, cervello limbico, cervello viscerale.
Neoencefalo
Il Neoencefalo è la parte più evoluta e specializzata del cervello dei mammiferi, comprensiva della corteccia cerebrale, ovvero lo strato di “materia grigia” che ricopre i due emisferi cerebrali;
- è la sede delle funzioni superiori: linguaggio, capacità logica, previsione delle conseguenze, creatività, linguaggio;
- si è sviluppato nei mammiferi circa 5 milioni di anni fa; nella specie umana, in particolare, nell’ultimo milione e mezzo di anni, il volume del cervello è raddoppiato e di conseguenza si è sviluppata anche la superficie della corteccia cerebrale;
- poiché è la sede delle attività psichiche superiori, viene definito cervello pensante.
Altri nomi del Neoencefalo
Si fa riferimento al Neoencefalo anche con i seguenti termini: neocorteccia, neopallium, neopallio, neocortex, isocorteccia, mammaliano recente, neomammaliano, cervello pensante.