Questo post presuppone che tu abbia confidenza con gli argomenti trattati in altri post presenti in questo sito: cos’è il modello GAB, cos’è il senso di inadeguatezza del Bambino non OK, cos’è la Reazione di lotta o fuga e come le convinzioni possano deformare la realtà.
Il timore di una minaccia ci fa vedere la minaccia anche dove non c’è
C’è un’ultima premessa a fare: quando temiamo qualcosa, pensiamo di riconoscere il suo manifestarsi in ogni dove. Un esempio ne è il racconto di Renzo Tramaglino scambiato per untore dal paesano che temeva gli untori. Un altro esempio viene dal libro “Alice nel Paese delle meraviglie” di Lewis Carroll:
Clip video tratta da Alice nel paese delle meraviglie su Youtube
Per la mamma colombo la vita è molto semplice: ci sono le sue uova da proteggere e ci sono i serpenti che mangiano le uova e sono la sua più grande preoccupazione. Quando Alice entra bruscamente nel suo mondo, mamma colombo la scambia per un serpente, proprio a causa di questo suo timore. Alle proteste di Alice (“Non sono un serpente , sono una bambina”) risponde con un test: “Mi verrai anche a dire che non mangi le uova”. E quando Alice ammette di mangiarle, mamma colombo ottiene la conferma della sua mappa (che è uno stereotipo), ovvero vede quello che vuole vedere. Nel libro originale il dialogo è il seguente:
– Tu sei un serpente, è inutile negarlo. Scommetto che avrai la faccia tosta di dirmi che non hai mai assaggiato un uovo!
– Ma certo che ho mangiato delle uova, – soggiunse Alice, che era una bambina molto sincera. – Non sono solo i serpenti a mangiare le uova; le mangiano anche le bambine
– Non ci credo, – disse il Colombo, – ma se così fosse, le bambine sarebbero solo un’altra razza di serpenti, ecco tutto.
Lewis Carroll – Alice nel paese delle meraviglie
Cosa significa che il Bambino non OK intercetta tutte le palle
Così come per mamma colombo la più grande preoccupazione è la difesa delle sue preziose uova, per il mio Bambino non OK è la difesa dell’immagine pubblica, perché mi sentirò OK solo se gli altri ritengono che io sia OK.
Così, il Bambino non OK è sempre all’erta e non appena coglie una critica o percepisce un’allusione che possa intaccare l’immagine pubblica, reagisce.
In altre parole, potremmo dire che lo stress causato dal presunto attacco al quarto livello della piramide di Maslow (il riconoscimento sociale), attiva la reazione di lotta (risposta G-B, vedi il primo esempio) o fuga (risposta B-G, vedi il secondo esempio).
Ecco i due esempi:
Reazione G-B
Il personaggio del Faraone parla dei nemici, vuole prenderli “dal più grande al più piccolo”.
A causa di ciò che pensa di sé stesso, il personaggio di Napoleone coglie nella parola “piccolo” un’allusione alla sua statura (che evidentemente, nella sua immagine interna rappresenta un problema) e reagisce con il tipico tono di rimprovero della transazione da Genitore Normativo a Bambino (corrisponde alla fase di attacco nella reazione di lotta o fuga).
Reazione B-G (Bambino piagnucoloso)
Clip Video tratta da “Caro Maestro: Prima puntata” su Youtube
Ancora una volta, a causa di ciò che lei pensa di sé stessa, l’insegnante di ginnastica accusa l’insegnante impersonato da Marco Columbro:
– non ha fatto in tempo ad avvisarmi perché io non conto niente per lei
– io non conto niente per lei perché sono:
a) un’insegnante di ginnastica
b) una donna
c) una zitella
Queste etichette risultano negative solo nella testa dell’insegnante di ginnastica e le fanno presupporre una mancanza di considerazione nei suoi confronti da parte dell’altro insegnante.
Reagisce a tutto ciò con il tipico tono della transazione da Bambino piagnucoloso verso il Genitore amoroso (corrisponde alla fase di fuga nella reazione di lotta o fuga).
Fonti
Nel capitolo “4 – l’Analisi Transazionale” del suo libro “L’arte d’intendersi”, la psicologa Vera Birkenbihl rappresenta questa situazione come un Bambino che alza uno scudo che rende inaccessibili il Genitore e l’Adulto (intercetta tutte le palle):
Sintesi
Regola generale
Una bassa autostima mi fa trovare allusioni anche dove non ci sono.
Il senso di inadeguatezza del mio Bambino non OK fa sì che il mio sistema limbico sia sempre all’erta e che intercetti frasi innocue, trasformandole in attacchi all’immagine pubblica a cui rispondere con l’attacco o la fuga (di fatto, incrociando la transazione). Ancora una volta, ciò che la persona pensa (di sé stessa, in questo caso), altera la realtà e genera equivoci e fraintendimenti.